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Resoconto dell’incontro del 9-04-2015 tra il Comitato, Regione Lazio, Atac e Comune di Roma #flaminionondevechiudere

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10/04/2015 di Bonfa.it

Erano Presenti:

Per il Comitato Pendolari: Bonanni, Felici , Gregori , Lembo , Rossi, Tranfaglia.  

Per la REGIONE LAZIO: Cecconi e Piccolo.

Per ATAC: Lanzone, Noia e Sebastiani.

Per il Comune di Roma: nessuno.

LE NOSTRE DOMANDE:

  1. Stazione Flaminio e conseguenze della chiusura per lavori:
    • Attestarsi alla stazione Euclide è impossibile perché non ha deviatoi, quindi Acqua Acetosa sarebbe la scelta obbligata.
    • Da Acqua Acetosa a Piazzale Flaminio, passando dal villaggio olimpico e sulla corsia del tram su via Flaminia (se fosse possibile) si stima che occorrano 30 min in media (a fronte degli attuali 4 min), più le attese, quindi al minimo 40 min di aggravio a viaggio. A luglio 2014 abbiamo effettuato delle simulazioni con un risultato disastroso per l’utente.
    • numerosità navette di collegamento: nella fascia del mattino a Flaminio da ogni treno scendono tra le 600 e le 800 persone. Si viaggia in condizioni inumane. La situazione si ripete, sempre a piazzale Flaminio quando, nella fascia primo pomeriggio (uscita dalle scuole) e serale, si ritorna a casa. Si viaggia spesso in condizioni inumane. Ci vorrebbero almeno 5-6 navette per ogni treno in arrivo ad Acqua Acetosa nella fascia 7.00-9.00 e in partenza nella fasce 13-15 e 18-20.
  2. Sicurezza Stazioni e parcheggi di scambio. Ci sono stati vari furti dentro i parcheggi. Quello di La Celsa la stanno abbandonando. Montebello anche. Quando arriveranno i bus granturismo dei pellegrini per il Giubileo, dove li sistemiamo visto che anche il parcheggio di scambio di saxa rubra è occupato dal Gran Teatro?
  3. Passaggi a livello incustoditi: Ci sono un paio di situazioni critiche dove c’è pure scappato il morto. E’ da oltre un anno che si attendono le barriere a Castelnuovo. Quando saranno installate?
  4. Raddoppio dei binari della tratta extraurbana: quali stazioni sono interessate e che tempi di progetto ci sono? Esiste una idea di piano di mobilità alternativo anche per questi lavori?
  5. Materiale rotabile obsoleto: La riduzione di servizio a causa di guasti ai treni, furti di rame e infrastruttura fatiscente è ormai quotidiana. Gli attuali treni urbani (Firema) hanno quasi 30 anni di anzianità: senza bagni, senza alcuna comodità. Quando potremo avere treni decenti?
  6. Stazioni incomplete: quando sarà completata Prima Porta? Quando entrerà in funzione il parcheggio alla stazione di Riano?
  7. Accessibilità disabili: Dove ci sono gli ascensori, non funzionano, e comunque sui treni non si può salire in carrozzina né possono essere trasportate biciclette. Questo è VERGOGNOSO per un paese “civile” e caritatevole quale dovrebbe essere il nostro. Quando sarà possibile per un disabile salire su un treno della roma nord?
  8. Infine e non da ultime: maggiore pulizia dei treni, lotta all’evasione del pagamento dei biglietti con maggiore sorveglianza e prontezza di intervento degli addetti. #VIGILANZA_ATTIVA

LE LORO RISPOSTE:

  1. L’evento del Giubileo (previsto da dicembre 2015 a ottobre/novembre 2016) sposta tutto in avanti di almeno un anno e quindi si parlerà della chiusura della stazione di flaminio nel corso del 2017. Non sono previsti piani B e quindi la stazione si chiude per garantire la sicurezza di passeggeri e lavoratori, durante il periodo. Si parla dei soliti 8 mesi di chiusura con attestazione di nuovo capolinea (forse) a Acqua Acetosa. Faranno sopralluoghi di concerto con “Roma Servizi per la mobilità S.r.l.” per rivedere anche eventuali corsie preferenziali da realizzare, e comunque ci contatteranno per avere il nostro parere sul piano di mobilità alternativo. Abbiamo chiesto che fine fa la stazione di flaminio attuale dopo l’apertura della nuova: si parla di tenerla aperta quando ci saranno afflussi considerevoli da smaltire.

Noi non crediamo a questa proposta perché se si chiude quella stazione, poi non verrà più aperta. Costerebbe troppo riaprirla, riarmarla, mettere presidi, vigilanza, gestire flussi di persone e con la carenza di investimenti che c’è , conviene (a loro) tenerla chiusa. Abbiamo espresso dubbi sul progetto della nuova stazione, nato oltre 10 anni fa e che sicuramente non tiene conto delle attuali condizioni di afflusso di utenza. Lo stesso progetto, al quale ATAC ci ha negato l’accesso agli atti e che invece Regione si rende disponibile a farci vedere. Chiederemo anche a loro di prenderne visione!
Noi abbiamo ribadito che l’unica alternativa percorribile è che Flaminio resti aperta, magari a binario unico alternato o che chiuda per il tempo strettamente necessario ai lavori di consolidamento, lavorando in fascia notturna  22.00-06.00. Alcuni dirigenti a uso tempo ci dissero che forse era infatti possibile evitare la chiusura totale rivedendo il progetto (che non abbiamo mai visto ufficialmente, nonostante le ripetute e formali richieste). Loro ci dicono non sia possibile per lo stato avanzato del progetto e per i soldi attualmente spesi nel progetto. Noi però diciamo che gli utenti non sanno nulla di questa chiusura. Li vogliamo avvisare per tempo? Siamo stati i primi a lanciare l’allarme, con volantini e petizioni. Loro dicono che è presto e che almeno 6 mesi prima della chiusura verremo tutti adeguatamente avvisati.

  1. Relativamente alla sicurezza dei parcheggi, i referenti della regione hanno preso nota e ci faranno sapere come intendono affrontare le questioni urgenti. Hanno preannunciato nuovi stanziamenti nel 2016. Li risolleciteremo a breve.
  2. A fine maggio 2015 saranno installate le barriere a Castelnuovo di Porto, anche se ci fosse il problema ostativo legato agli abusi edilizi (o concessori) sui passaggi a livello in questione. ATAC ci dice che è loro intenzione procedere comunque all’installazione delle barriere.
  3. Il previsto raddoppio dei binari in zona Riano potrebbe iniziare contestualmente alla chiusura di piazzale flaminio (2017). Conseguentemente ai lavori si vorrebbe chiudere per intero la tratta extraurbana (!!). Noi abbiamo esposto la criticità legata al fatto che se un utente deve partire da viterbo o da civita castellana o da morlupo o riano per prendere il treno a montebello e scendere a Acqua Acetosa, non è più conveniente questa ferrovia e allora si mette in automobile a intasare le vie flaminia, cassia e tiberina. Regione risponde che faranno sapere quando avranno le idee più chiare. Noi li ricontatteremo subito dopo l’estate.
  4. I treni sono vecchi di 25-30 anni, lo sanno anche loro. Senza servizi igienici, senza aria condizionata per la maggiorparte e l’estate si avvicina! Regione aveva bandito una gara per nuovi treni nel 2007 ma poi la storia la conosciamo tutti: l’azienda che li doveva produrre è fallita e i treni non sono mai arrivati. Nuovi treni forse dal 2016/2017, con nuovi stanziamenti regionali (ci dicono che i soldi li hanno tramite finanziamenti europei). Dovrebbe infatti partire tra qualche mese apposita gara, monitoriamo attentamente.
  5. A proposito delle stazioni e parcheggi incompleti:
    • Stazione di Prima Porta: per aprirla manca l’allaccio elettrico con ACEA. La nostra domanda è stata: “ma se ACEA è società partecipata 100% del Comune di Roma, come ATAC, ma che ci vuole a parlarsi?” Ci dicono che la questione dovrebbe risolversi entro 1 mese. Li sentiremo a metà maggio.
    • Parcheggio Stazione di Riano: mancano 80 mila euro al completamento, che la Regione mette a disposizione del Comune di Riano, che deve però richiederli. Il Dott.Cecconi contatterà il sindaco di Riano per questo.
    • Camminamento tra montelungo e stazione di Riano: Sempre Cecconi ha preso l’impegno di contattare il sindaco di Castelnuovo di Porto per mandare avanti la questione. Ci sta di mezzo anche ASTRAL.
  6. Sul tema dell’inaccessibilità di treni e di alcune stazioni da parte di utenti disabili, sia Regione che ATAC hanno ammesso le loro “colpe”, ma non ricordiamo di impegni precisi da parte loro, in sede di incontro. Approfondiremo in separato tavolo questa importantissima questione!
  7. Abbiamo infine richiesto che la REGIONE LAZIO tenga sotto controllo il contratto di servizio con ATAC come fa con Trenitalia per l’altra ROMA-VITERBO. Il problema sta tutto in questo: il controllore deve controllare! Perchè ci sono ben 30 ispettori della Regione Lazio a controllo del contratto con Trenitalia e nessuno sul contratto delle ferrovie ex-concesse? Noi siamo utenti di serie B?

Come nota ultima aggiungiamo che ci rivedremo con loro (Regione-Atac-Comune) a settembre 2015 per il punto 1, ma gli altri punti vanno affrontati SUBITO.

Ognuno di noi pendolari deve fare però la propria parte. Basta lamentarsi su facebook e poi non fare nulla per cercare di migliorare le cose. Se ognuno di noi dedicasse 5 minuti a settimana al comitato, in maniera proattiva, le cose andrebbero meglio. Pensiamo all’inciviltà che la fa da padrone, dove tanti girano lo sguardo altrove invece di intervenire. Non basta (solo) fare le foto sui treni o segnalare i ritardi, dobbiamo intervenire per dare in modo che l’ente gestore (ATAC) “rieduchi al corretto utilizzo del treno” e far rispettare i propri regolamenti di viaggio.

Vogliamo maggiore sorveglianza, ma i primi sorveglianti dobbiamo essere noi utenti: la cosa pubblica è nostra, la paghiamo noi con le nostre tasse e quindi… DIFENDIAMOLA!

Restiamo come sempre a disposizione di chi dei presenti all’incontro volesse segnalarci inesattezze al contenuto sopra esposto o fornirci integrazioni.

Grazie per l’attenzione

www.pendolariromanord.compendolari.romanord@gmail.com

6 thoughts on “Resoconto dell’incontro del 9-04-2015 tra il Comitato, Regione Lazio, Atac e Comune di Roma #flaminionondevechiudere

  1. silvana ha detto:

    grazie a voi

  2. carlo ha detto:

    Avete fatto un lavoro stupendo, competente, puntuale e critico nei punti essenziali.
    Ma i Nostri interlocutori Vi sono sembrati seriamente intenzionati a fare qualcosa e sopratutto, pensate che abbiano le competenze e capacità di affrontare temi di tale portata?
    grazie per il Vostro enorme impegno.
    pensate che faranno qualcosa per la piaga della delinquenza nelle stazioni e sui treni?
    un ringraziamento con tanta stima.
    carlo

    • BonFa ha detto:

      Carlo, ti ringraziamo per il costante supporto! siamo sicuri che i nostri interlocutori hanno capito che non molleremo di una virgola e che gli staremo col fiato sul collo, su tutti gli argomenti trattati. Speriamo solo che tanti pendolari capiscano che chiudere flaminio significa disagi per almeno un anno…

  3. Graziano ha detto:

    Tra i punti discussi non vedo quello relativo alla pulizia dei vagoni.
    Tenendo conto dell’arrivo di nuovi passeggeri

    http://www.vignaclarablog.it/2015042732960/migranti-prima-porta-dalla-sicilia-alla-tiberina/

    mi immagino quanti nuovi rischi di contagio (TBC)

  4. […] sapete, il 9 aprile scorso (più di un mese fa) abbiamo incontrato Regione Lazio e ATAC (Comune di Roma non pervenuto…) […]

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