Google+

BENE I LAVORI DI AMMODERNAMENTO, MA SENZA I TRENI NUOVI … #cantieriromanord

Lascia un commento

20/06/2025 di Bonfa.it

Siamo finalmente giunti all’inizio dei lavori di raddoppio e ammodernamento della ferrovia, non ci credevano in molti, ma dovremo sicuramente tenere conto degli ulteriori disagi che verranno arrecati ai pendolari e cittadini che non avranno più il mezzo ferroviario extraurbano almeno fino al 31.12.2026 se non oltre, conoscendo purtroppo bene i tempi dei lavori infrastrutturali nel nostro paese.

I disagi saranno lievemente mitigati da un servizio sostitutivo effettuato con bus che aumenteranno però traffico, inquinamento e stress. Questo si aggiunge ai disagi attuali che ci sono sia sul servizio extraurbano e urbano, con sempre maggior frequenza di cancellazione di corse: siamo arrivati alla ragguardevole soglia della CINQUEMILA soppressioni da inizio anno e aumenteranno nonostante la chiusura di ben 82 km di ferrovia per i lavori previsti. Siamo in continua sofferenza/emergenza con 6-7 treni a fare servizio sui 22 disponibili sulla carta, di cui 14 effettivi e di cui 7 in manutenzione straordinaria visti i problemi presenti sui convogli Firema, quelli più vecchi e scarabocchiati.

Lunedi entrerà in vigore una sorta di orario ridotto d’emergenza per lavori (con bus) che porterà sicuramente tanti di noi a preferire l’utilizzo del mezzo privato rispetto a bus e treno urbano per muoversi dai paesi verso la capitale, e viceversa.

Come comitato quindi siamo molto critici sulla situazione attuale e molto preoccupati per quello che accadrà dal 23 giugno alle ore 10, all’apertura dei cantieri da parte dell’Assessore Ghera presso la stazione di Castelnuovo di Porto. Abbiamo ricevuto qualche giorno fa l’invito a partecipare e ringraziamo lui e il suo staff, ma questo non cancella anni di disservizi passati e futuri. L’apertura dei cantieri è il primo passo che ci dovrebbe portare alla fine ad avere una ferrovia efficiente e al passo con i tempi, soprattutto per rimuovere quelle odiose ma necessarie prescrizioni di ANFISA del 1 luglio 2019, che di fatto hanno stroncato un servizio che già arrancava di suo e che ci ha fatto arrivare tra i primi posti delle peggiori ferrovie d’Italia! E in tutto questo manca la cosa più importante, ancora di più dell’infrastruttura: la fornitura dei nuovi treni previsti e in parte già pagati dalla precedente amministrazione regionale. In questi giorni i lavoratori di Firema-Thigard sono a Roma per protestare perchè sono preoccupati dalla loro situazione lavorativa ed economica, nonostante le commesse gà attivate dalla regione lazio. Noi questa loro preoccupazione l’avevamo percepita quando eravamo stati invitati il 27 dicembre scorso nel loro stabilimento di caserta dove stavano costruendo i treni…o meglio i prototipi di questi convogli.

Sappiamo che quasi certamente questi treni non arriveranno nei tempi previsti dai lavori e comunque anche recuperare treni da altre commesse attive della regione lazio o del comune di roma sarà quasi impossibile. Si corre il grosso rischio di avere l’infrastruttura “a posto” nel 2027 e di viaggiare con gli “scassoni” di treni attuali: zozzi dentro e fuori, bollenti, scarabocchiati, arrugginiti, rattoppati e in condizioni critiche per i milioni di km fatti nel frattempo, con manutenzioni sempre più straordinarie e invasive.

Ricordiamo inoltre che la parte soggetta al raddoppio di binario sarà di 5 km tra Riano e Morlupo, mentre la parte precedente  da Montebello a Riano sarà “predisposta” al raddoppio, ma di fatto ci saranno solo quei 5 km di doppio binario: i soldi non ci sono…e nemmeno i progetti esecutivi per fare di più. E pensare che nel 2012 alla regione lazio sarebbero bastati 60 milioni di euro per raddoppiare tutta la tratta extraurbana, ma poi (come sappiamo tutti) è andata a finire male per quel finanziamento. Oggi ne dobbiamo spendere almeno il triplo per pochi km di doppio binario e per l’ammodernamento infrastrutturale (no raddoppio) qualche altra decina di km di tracciato extraurbano (sugli 82 km effettivi). Che poi a dirla tutta, raddoppiare tutta la linea nemmeno servirebbe se avessimo l’infrastruttura aggiornata con i moderni sistemi di segnalamento e qualche treno nuovo. Noi alla regione lazio abbiamo recentemente presentato un bel progetto in bozza di Intelligenza Artificiale, cogliendo l’occasione (per certi versi irripetibile) dei lavori al fine di  destinare piccole risorse a piacere per dotare treni (anche quelli attuali), stazioni e binari di componenti IoT utili a fornire dati su percorrenze, ritardi, affluenza e alternative di viaggio…tutto in tempo reale. La tecnologia c’è, USIAMOLA!

Per tutto questo crediamo che questi lavori dovranno essere seguiti attentamente tutti i giorni non solo come sta facendo questo comitato (e si spera anche da parte committente) ma soprattutto dai sindaci dei comuni coinvolti, proprio per non ritrovarci con i soliti ritardi e con una ferrovia monca, dopo aver speso non meno di DUECECENTO MILIONI di Euro di lavori e almeno altri CENTO MILIONI di euro di treni.

Mai come oggi i cittadini tutti devono farsi parte attiva del processo di cambiamento e per questo diamo appuntamento alla stazione di Castelnuovo lunedi 23 mattina per seguire questa inaugurazione della Regione Lazio e magari porre quesiti e richieste utili, se sarà possibile.

Da settembre inizia un nuovo anno scolastico e gli studenti torneranno a utilizzare i mezzi pubblici per spostarsi, sarà molto difficile anche per loro. Il Giubileo prosegue e abbiamo stazioni e parcheggi messi veramente male: tutte cose (stra)note. E in tutto questo anche attività economiche interessate dai lavori che vanno assolutamente tutelate. Il tessuto sociale ed economico va mantenuto per evitare che i paesi si spopolino in assenza di un collegamento stabile per i prossimi due anni.

Come molti giornali hanno scritto, siamo a pochi viaggi di treni (extraurbani) dalla chiusura: speriamo che non ci portino sfortuna questi annunci quasi trionfali sul fatto che iniziano i lavori che per noi sono sacrosanti e irrinunciabili ma comporteranno solo ulteriori disagi per i cittadini-pendolari fino a quando non saranno completati…si spera nei tempi.

I disagi riguarderanno anche tanti residenti che sono coinvolti direttamente dai lavori, con i cantieri a ridosso delle loro case e delle attività commerciali, con ancora la grande incognita della viabilità alternativa per raggiungere i paesi e le vie principali quando saranno effettuati i lavori per la messa in sicurezza dei passaggi a livello (oltre un centinaio su tutta la linea!). Pensiamo alle tante zone nel comune di Riano come Codette, Stazzo Quadro, Colle delle Rose, Monte Primo. Anche a questi cittadini vanno date risposte e tempistiche certe per non restare intrappolati!

Da questo momento inauguriamo un tag #cantieriromanord per essere tutti informati sulle iniziative e sulle notizie relative ai lavori che ci riguarderanno da lunedi in poi.

Il progetto e tutto il resto (inclusi gli orari dei treni circolanti e bus sostitutivi) lo trovate sul sito di Astral che ha ascoltato le nostre ripetute richieste di INFORMARE PER TEMPO.

LINK PROGETTO RADDOPPIO https://progettoferrovia.astralspa.it/

Come sanno tutti, non molleremo un solo giorno e un solo km di ferrovia!

CORAGGIO !

Lascia un commento

Il Comitato parla su..

Instagram

Non sono state trovate immagini Instagram.

Inserisci il tuo indirizzo email per essere notificato dei nuovi post inseriti.

Unisciti a 4.504 altri iscritti

Categorie

Archivio