Soppressioni continue e progressive dei treni a Roma Nord e le istituzioni dormono #disservizi #poracci #SVEGLIA!!
427/09/2016 di Bonfa.it
Da qualche settimana la nostra linea ferroviaria è continuamente oggetto di disservizi e di soppressioni di treni. La giustificazione è che mancano i materiali, cosa ovvia ma prevedibile visto che molti di quei treni girano da oltre 20 anni e la manutenzione è diventata una caccia al tesoro per via dei pezzi mancanti. Addirittura alcuni treni vengono “cannibalizzati” nei depositi per recuperare i pezzi di sedile o altro da mettere sotto ai treni “attivi” sulla linea.
La situazione è drammatica e sono mesi che chiediamo a ATAC, REGIONE LAZIO e al COMUNE DI ROMA di provvedere a far partire una gara pubblica per la fornitura di nuovo materiale rotabile. I tempi indicati dalla Regione nell’ultimo nostro incontro NON SONO COMPATIBILI con le condizioni di vita dei pendolari e si rischia l’incolumità a ogni viaggio.
Nelle ore di punta si sale su veri e propri treni bestiame, accalcati all’inverosimile.
Purtroppo questa condizione di vita è sconosciuta a chi deve decidere poichè il treno non lo utilizzano: magari il treno è un mezzo da “poracci” secondo loro: chi va in auto, chi in moto, chi gira con la scorta, chi va in preferenziale con l’auto blu. Noi “poracci” che ancora abbiamo diritto di voto vorremmo dire a chi ci rappresenta presso le istituzioni che investire sul treno è il futuro,non è da poracci come pensano. Siamo giunti al punto anche di aver paura di parcheggiare le auto perchè si corre il rischio di furti e di atti vandalici come darle alle fiamme.
Questa condizione di vita non è ammissibile e come comitato ribadiamo il concetto che si deve investire SUBITO sulla mobilità sostenibile, che non vuol dire avere nuovi BUS a gasolio (!!) ma BUS e auto elettriche, nuovi treni più efficienti, corsie preferenziali, bike sharing, car sharing, car pooling e chi più ne ha più ne metta.
Diciamo quindi con forza a Comune di Roma, Regione Lazio e Atac:
DATEVI UNA SVEGLIATA !
Chiudiamo con questo piccolo contributo per far capire come siamo messi OGGI.
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-Questa linea , che fino al 2005 bene o male funzionava, di punto in bianco nella primavera di quell’anno si trasformo’ in un terno a lotto. Dovrei fare mente locale per ripensare a chi comandava allora e capire chi fu l’omicida della Roma Civita Viterbo. Di certo il Sindaco era Veltroni perché gli scrivevo quasi tutti i giorni e l’ufficio stampa mi rispondeva che si, avevo ragione , erano a conoscenza delle problematiche e presto avrebbero rimpiazzato con nuove assunzioni la carenza di autisti……Di problemi tecnici di materiali avariati allora non si parlava ma forse erano i primi segnali. Era dell’Atac? Era del Cotral? Mi rimetto alla memoria storica dei Pendolari Roma Nord. E se a piazzale Flaminio bene o male si sapeva quanto bisognava aspettare , lungo le banchine si stava abbandonati per ore senza la benché minima informazione. Anche di sera tardi, anche nei giorni festivi, quelli che “in campagna” fanno piu’ paura a star soli. Lavori lungo la tratta ne sono stati fatti – e qui stendiamo un velo pietoso sullo stato e sulla competenza professionale – ma uno dico uno che responsabilmente si prenda a cuore la situazione deve ancora nascere. Siamo in migliaia a utilizzare questa ferrovia ma la cosa lascia indifferenti Regione Lazio e Atac . Sul Comune, essendo la Sindaca fresca di nomina, aspetto ancora un po’ ad emettere giudizi ma un po’,m non in eterno. Capisco che si ereditano situazioni penose e buchi miliardari ma proprio per questo in questo paese non mi candiderei a niente, nemmeno a fare l’amministratore di condominio. Se uno ci prova, oltre a conoscere i problemi, deve tirare fuori le soluzioni. Anche perché, uscita dalla Roma nord io entro nella metro A. E il discorso si farebbe troppo lungo….
Sarà stata una coincidenza ma l’inizio della fine è stata la soppressione del capolinea cotral di Lepanto.
all’epoca (2005) i treni erano abbastanza precisi e nelle ore di punte con frequenze simili alle attuali, un po’ più diradati nelle ore di lenta. quando fu soppresso, come detto, il capolinea di Lepanto, per venire incontro alle esigenze dell’utenza aumentata furono istituite delle corse straordinarie la mattina (subito prima dei diretti) e da allora l’orario è diventato un’opinione
Sono stata in vacanza a Sorrento e ho dovuto prendere per gli spostamenti la circumvesuviana. Se non erro qualche anno fa, l’avevano classificata la peggiore linea ferroviaria nazionale, ma probabilmente la classifica è da rivedere. A parte che ha 4 binari, ho potuto constatare la puntualità sul passaggio dei treni e la pulizia. E’ vero ci sono dei treni vecchi con i rivestimenti in formica e le sedie in plastica senza le tendine ai vetri e senza l’aria condizionata (la linea nacque sul finire dell’800), ma come ripeto, almeno sono puntuali e puliti. Poi ci sono i treni nuovi che sono uno spettacolo e non hanno niente a che vedere con i nostri (chiamiamoli nuovi…..). Insomma in poche parole, la circumvesuviana attualmente è migliore delle nostra e penso di altre linee regionali. Elena