Lettera inviata a Regione, Lazio, Comune di Roma e ATAC.
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Spettabili,
ieri sono state soppresse corse urbane in fascia di garanzia durante lo sciopero, c’è un nuovo contratto di affidamento del servizio a ATAC dal 1 luglio 2019 al 31 dicembre 2020 in attesa della gara che la regione Lazio chissà quando bandirá.
6 nuovi treni che arriveranno non prima del 2022, fino a nuovi intoppi burocratici.
I fondamentali lavori di raddoppio della tratta non partono ancora, nel cantiere della nuova stazione di Flaminio hanno smantellato tutto.
Intanto viaggiamo su treni senza bagni e senza aria condizionata fresca per la maggior parte della flotta, con soppressioni e disservizi vari quotidiani. In questo giorni si toccano punte termiche superiori ai 30 gradi dentro a quelle pareti di lamiera.
Con il nuovo orario estivo di ATAC, in vigore dal 30 giugno p.v., approvato dalla regione, non avremo nemmeno le navette (!!), oltre alla riduzione di corse, come se non ci fosse l’utenza.
Infine sembra certo il trasbordo rifiuti al parcheggio della stazione di Saxa Rubra da luglio p.v.. (gravissimo e sottovalutato come aspetto ulteriormente deprimente del servizio)
ATAC rinascerà pure tra qualche anno, grazie al concordato, ma i pendolari della romanord nel frattempo saranno tutti morti, pagando disservizi altrui con l’estremo sacrificio.
Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord
e da lunedi ferrovia praticamente chiusa con le nuove norme sulla sicurezza
di quale norme si parla? Puoi darci riferimenti? Grazie
ansf
Grazie. Abbiamo approfondito e…sono dolori per la romanord