Martedì 26 abbiamo partecipato a ben due commissioni in consiglio regionale. Prima quella trasporti dove Cotral e Astral confermano la partenza dei lavori si raddoppio e ammodernamento da maggio-giugno e non più marzo 2025, recependo anche le indicazioni del Comitato per evitare ulteriori disagi agli studenti. Si comprimono i lavori in un tratto di 16 km, da Montebello a Morlupo, interrompendo la ferrovia solo in quel tratto e inserendo 9 bus giornalieri che faranno spola, mentre gli altri 30 km di ferrovia interessati dai lavori resteranno agibili. La durata dei lavori sarà di circa 400 giorni invece dei quasi 3 anni previsti. Il comitato ha chiesto e ottenuto di essere inserito in una sorta di gruppo allargato con Cotral, Astral e la Regione per condividere tempi e modalità soprattutto collegate alla comunicazione preventiva dei disagi verso l’utenza.

Speriamo tutti che questi lavori portino, nonostante i grandi sacrifici a cui saremo sottoposti nei (speriamo solo) 400 giorni, ad avere una ferrovia al passo coi tempi e più sicura.

Il problema sui nuovi treni lo abbiamo affrontato nella seconda commissione, a seguire. I fatti sono che i nuovi treni arriveranno, in ritardo, ma non si sa quanti saranno dei 18 previsti per la Roma nord. C’è un grosso nodo da sciogliere sul caso creato dalle fidejussioni del fornitore che sembrano non congrue e sta verificando anche la procura, dopo segnalazione di Cotral (nella persona del RUP) e dell’Assessorato regionale ai Trasporti a seguito di ulteriori controlli. 

Questo per noi è un grosso problema perché senza nuovi treni dovremo andare avanti con quello che abbiamo, con manutenzioni sempre più ricorrenti e con il periodo caldo che metterà come sempre a dura prova i pendolari in quei treni bollenti, come denunciamo da anni. La Regione Lazio sta cercando alternative anche per sistemare al meglio il parco rotabile attuale…ma sarà dura.

I primi due treni dovrebbero arrivare nel primo semestre 2025, per poi essere messi in servizio entro pochi mesi, per gli altri ci sarà da aspettare.

Noi come sempre ci saremo e siamo contenti che finalmente in sede regionale si sia riconosciuto il grande lavoro del comitato fatto negli anni. Meriti riconosciuti da tutti gli attori al tavolo.

Abbiamo di nuovo chiesto di vedere e concordare insieme un piano di mobilità dei pendolari nel periodo dei lavori, che sarà nel pieno del Giubileo, mettendo un punto sulla sistemazione preventiva della zona di Montebello che sarà decisivo durante il periodo di chiusura della tratta sopra indicata. Se non sistemano stazione, spazi esterni e parcheggi non si potranno iniziare i lavori.

Al link seguente info aggiuntive sulla commissione trasporti e su quella trasparenza.

https://www.consiglio.regione.lazio.it/consiglio-regionale/?vw=commissioniNewsDettaglio&id=3795&cid=6