Scandalo a Prima Porta e a Montebello! #lavorieterni #romacivitaviterbo
424/11/2015 di Bonfa.it
Ormai da mesi assistiamo impotenti a due (tra i tanti) grandi scandali sulla nostra linea:
- la nuova stazione di Prima Porta, che doveva aprire prima a luglio, poi a agosto, poi a settembre, ma giace pronta ma chiusa al pubblico. Nel frattempo i vandali-graffittari la stanno sporcando con i loro lerci disegni e addirittura la trasmissione Striscia la Notizia le ha dedicato più servizi in meno di una settimana.
- alla stazione di Montebello invece ci sono lavori in corso al parcheggio che durano da 3 mesi ormai, per rimettere delle mattonelle che si erano staccate dal muro. Ne abbiamo scritto e parlato, abbiamo addirittura inviato comunicazione a ATAC, Comune di Roma e Regione Lazio. nessuna risposta fino a oggi, a parte una mail del comune che ci dice che la competenza è di atac.
Tutto questo fa giustamente gridare allo SCANDALO perchè non è possibile che ci voglia tutto questo tempo per fare le cose e gli utenti paganti debbano essere sempre l’ultima ruota del carro, invece di essere difesi e accuditi come una specie protetta e in via d’estinzione.
Aggiungiamo che i soldi spesi per quei lavori sono sempre i nostri, come privati cittadini che paghiamo le tasse.
Quali sono i (dis)servizi resi in questo caso? Sono le attese indefinite per avere una nuova stazione e un parcheggio di scambio funzionanti?
[…] pendolariromanord.com […]
[…] anche due parole su due scandali, da noi documentati: il parcheggio di montebello che da tre mesi è praticamente inutilizzabile per via di lavori […]
[…] anche due parole su due scandali, da noi documentati: il parcheggio di Montebello che da tre mesi è praticamente inutilizzabile per via di lavori […]
[…] Avevamo scritto tempo fa sul nostro sito, segnalando più volte la problematica, stavolta abbiamo scritto una PEC alla Procura di Roma e a quella di Tivoli, per conoscenza anche a ATAC, Regione Lazio e Comune di Roma. Vediamo se stavolta ci danno le risposte che chiediamo da mesi e soprattutto…si rimettono a lavorare! […]