Il dovere di ripristinare un minimo di servizio extraurbano per la romanord
230/06/2019 di Bonfa.it
*** LETTERA AI RESPONSABILI ***
Abbiamo appena inviato la seguente lettera a tutti gli stakeholder:
REGIONE LAZIO
ATAC
COTRAL
SINDACI ROMANORD
COMUNE DI ROMA
MUNICIPIO XV
GOVERNO ITALIANO
in quanto NON possiamo ammettere un lassismo del genere e un trattamento di questo tipo per chi viaggia su quei treni bestiame (soprattutto in questo periodo) e paga un biglietto o abbonamento.
Chi prende bei soldi per far girare la “baracca” e non fa il suo dovere deve assumersi le giuste responsabilità, senza indugi.
P.S. stiamo contattando anche le principali associazioni dei consumatori per valutare gli estremi di una azione di classe.
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Signori,
come sappiamo tutti, da domani 1 luglio la linea extraurbana sarà di fatto inutilizzata per il mancato adeguamento in base alle nuove norme di ANSF, che subentra a USTIF.
Questo porterà tanti utenti a prendere mezzi alternativi per spostarsi dai paesi a nord di roma e verso la capitale, con notevole aggravio di costi, smog, traffico e inquinamento rumoroso e atmosferico.
Le responsabilità sono note e vi preghiamo di non nascondervi dietro a un dito e di prendere i dovuti provvedimenti per ripristinare DA SUBITO un minimo di servizio extraurbano e iniziare SERIAMENTE a programmare DA SUBITO interventi sulla linea per adeguarla alle normative. Non importa dove e come prenderete i fondi necessari, siamo in emergenze e si rende sempre più urgente sistemare. Lo potevate fare 3 anni fa, dopo la tragedia ferroviaria di Andria e Corato, non l’avete fatto, ritrovandoci in queste condizioni. Noi ve l’avevamo detto e scritto più volte, ma qualcuno non ha ritenuto di intervenire, assumendosene piena responsabilità.
Vi chiediamo quindi di:
– dare puntuale informativa a noi pendolari e ai sindaci interessati sugli atti che intende fare la Regione Lazio – Direzione Trasporti di concerto con ATAC SPA, perchè da domani ci sarà il caos a montebello, già per poter prendere il treno, visto che almeno quelli urbani, seppur fortemente ridotti per l’entrata in vigore dell’orario estivo, almeno ci dovrebbero essere.
– ripristinare subito le navette di collegamento Catalano-Montebello e Catalano-Viterbo sarebbe il minimo, non vanno tolte ORA!
– ripristinare quelle corse urbane serali (es. urbano delle ore 20.00 da flaminio) fondamentali per permettere agli utenti di prendere il BUS COTRAL a Saxa Rubra in direzione Trevignano, attualmente soppresse col nuovo orario. Tanti utenti come ci arrivano a casa se non ci sono quei fondamentali treni di scambio con bus a saxa?
– dare continua ed adeguata informativa in stazione (es. Flaminio e Montebello) per poter rispondere agli utenti che chiedono informazioni. Mettete più personale addetto alla comunicazione in banchina e sul treno. Non devono essere i macchinisti e i capotreno a prendersi oneri che non gli competono. Loro devono solo portare il treno con noi sopra!
Infine, fate partire entro breve i lavori di ammodernamento dell’infrastruttura, usate il tempo che avete adesso, non lo sprecate altrimenti a settembre, con l’inizio delle scuole si spalancheranno le porte dell’inferno per tutti!
Saluti
Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord
Comunque quello che non ho capito è perché Atac ha eliminato tutte ste corse.
Tra cui quella più utile di tutti per tanta gente, la partenza da Viterbo delle 18.16 che non è nemmeno sostituita da un bus.
Non è che hanno preso la palla al balzo per inseguire il loro vecchio sogno di chiudere la tratta Civita-Viterbo?
Inoltre c’è da aggiungere che anche con i treni rimasti non si capisce più niente.
Mi hanno appena detto che un treno diretto a Viterbo è passato dalla stazione di Vitorchiano alle 12.12.
Secondo l’orario rimodulato solo due treni passano da quella stazione diretti a Viterbo fino alle 13, uno alle 6.58 e l’altro alle 10.08. I casi sono due: era il treno delle 10.08 con sole 2 ore di ritardo accumulato da Catalano a Vitorchiano, oppure era un treno non previsto dall’orario appena pubblicato da Atac.
In sostanza il servizio extraurbano nella provincia di Viterbo così è virtualmente inutilizzabile, a meno di non piazzarsi in qualche stazione aspettando le ore necessarie per il passaggio del treno e prendere il primo che capita.