Un disservizio continuo, ma sempre ben pagato! Ecco i dati. #regionelazio #eIoPago
Lascia un commento17/01/2020 di Bonfa.it
Da un po’ di tempo, grazie al fondamentale supporto degli amici di altri comitati pendolari Roma Lido e Giardinetti, (la cosiddetta TRIPLICE) stiamo “spulciando” tra i pagamenti che la Regione Lazio fa a ATAC in quanto gestore del servizio per le nostre ferrovie, il tutto regolato da un contratto di servizio.
Ebbene, tra le pieghe dei numeri troverete molto più del semplice canone del Contratto di servizio (77 milioni/anno + IVA + biglietti + abbonamenti + pubblicità + affitti locali, etc.)
Parliamo soprattutto tanti soldi per i cantieri che ATAC ha negli anni chiesto come Gestore per opere straordinarie, da Lei decise e motivati, cui non han fatto quasi mai seguito cantieri aperti e MAI opere importanti completate. Ne è ad esempio testimonianza il cantiere aperto e abbandonato per la nuova stazione di piazzale flaminio.
Sul prezzo del Contratto di servizio e sulle parole farfugliate, con voce tremula, dai referenti regionali nelle nostre riunioni, la verità è la seguente:
ANNO 2018:
Totale pagato: 74.439.007,00 sui 77.269.500,00 euro previsti nel Contratto di Servizio
(art.12, comma 1 – al netto di IVA, biglietti e abbonamenti pagati dai passeggeri,
pubblicità, rimborso titoli viaggio agevolati, affitto locali stazioni ed altre voci di costo)
Quindi veniamo a scoprire per gli immani disagi provocati ai viaggiatori nel corso del 2018 la Regione ha effettuato una misera decurtazione (non la possiamo chiamare penale perchè le penali serie sono di ben altra consistenza) di soli 2.830.492,98 euro; meno del 5% di “non viaggiato”… ammesso persino da ATAC!
Analizzando quindi tutto il “montepremi” scopriamo che ATAC è stata negli anni 2006-2016 INONDATA di soldi dalle varie gestioni regionali (105 milioni/anno solo per un esercizio scadente, di cui 20 milioni/anno letteralmente regalati).
E badate bene che ATAC quei soldi li ha presi tutti, fino all’ultimo euro, anche se talvolta in ritardo; dal 2017 al 2019 in Regione hanno iniziato a controllare veramente l’erogazione del servizio grazie al fatto che si sono svegliati i Comitati!
In sintesi:
- nel 2019 hanno avuto 132 milioni di euro , ma ne pagheranno anche nel 2020 in conto 2019;
- nel 2018 ben 124 milioni, a cui vanno aggiunti abbonamenti, biglietti, introiti pubblicitari e di affitto locali di stazione e altre voci di costo. Sono una barca di soldi, visto per parliamo di circa 150 milioni euro/anno,
Con tanto denaro ci si poteva raddoppiare l’intera tratta extraurbana, avere tutti treni nuovi, completare tutti i cantieri aperti, avere stazioni accessibili…e invece…la Regione Lazio si riempie la bocca di strategie politiche e visioni del futuro,innovazione, chiacchiera di controllo e di sorveglianza, ma non s’accorge che tempo fa fuori dai propri uffici: minaccia sanzioni e riduzioni dei compensi, ma paga quasi tutto, anche di fronte a disservizi conosciuti e conclamati!
Ci fanno viaggiare come le bestie, sopprimono corse tutti i giorni, eppure vengono pagati come se tutto andasse perfettamente. Questo è uno scandalo sul quale chiediamo alle magistrature di indagare da anni…ma nessuno ci ascolta.
Ricordiamo poi che si tratta sempre di denaro pubblico, quindi di tutti noi cittadini.
Se vi volete divertire con i numeri ecco i due prospetti di pagamento per il 2018 e 2019. Si tratta di documenti pubblici, quindi divulgabili.
Pagamenti Regione Lazio a ATAC Per Ex Concesse – Anno Finanziario 2018 (pdf)
Pagamenti Regione Lazio a ATAC Per Ex Concesse – Anno Finanziario 2019 (pdf)
Al prossimo aggiornamento.