Finalmente i media si stanno accorgendo degli innumerevoli disagi patiti dagli utenti della ferrovia roma civita castellana viterbo in tutti questi mesi e soprattutto nell’ultimo periodo.

Siamo esposti mediaticamente tanto che oggi siamo andati in onda in ben due servizi televisivi su emittente nazionale pubblica e siamo di continuo contattati da redazioni e da giornali e radio per commenti sulla situazione attuale.

Questo se da un lato ci fa piacere, dall’altro mostra impietosamente la sconfitta del servizio pubblico, pagato con i nostri soldi, che nella capitale d’italia fa acqua da tutte le parti nonostante le cieche rassicurazioni del Comune di Roma, ATAC e soprattutto da parte della REGIONE LAZIO, nella persona dell’assessore regionale ai trasporti Mauro Alessandri.

Proprio stamattina lo abbiamo avuto al nostro fianco durante una diretta televisiva, ma non ci ha mai risposto alla richiesta di incontro negli ultimi 3 mesi. Forse lo schermo televisivo attira di più delle sofferenze dei pendolari della roma nord e delle ferrovie concesse in generale.

Ed ecco che abbiamo dovuto scrivere agli interessati tramite un nostro legale, richiedere fortemente una commissione trasparenza per i fatti dell’ultima settimana, in cui sono saltati tutti gli schemi: tratta extraurbana azzerata, urbano in sofferenza con tagli del 30-40% delle corse programmate per uno sciopero degli straordinari da parte dei macchinisti e capotreno. Si sappia infatto che metà dell’orario è fatto con gli straordinari, rendiamocene conto. E se questi dipendenti provano a fermarsi un attimo allora si blocca tutto..e questo non deve essere ammissibile. Eppure il personale di condotta ci sarebbe, dato che ATAC negli anni passati ha fatto almeno due concorsi per reclutare i macchinisti e i capotreno necessari, ma non li impiega da noi. Li dirotta altrove quando va bene, oppure li mette a fare altri lavori. Inammissibile!

In tutto questo la Regione Lazio dorme sonni atavici, nonostante tutte le rassicurazioni e i progetti di piani di emergenza trasporto, tutti miseramente falliti alla prova dei fatti. Basta che saltano 4 corse e si generano caos e assembramenti sui treni e nelle stazioni. Abbiamo decine e decine di foto e video espliciti, ma ATAC non ci crede. Siamo ammassati sui pochi treni disponibili a volte, altro che 80% di capienza massima: qua stiamo a volte al 120%!!

E’ di poco fa anche la presentazione da parte dell’On. Fassina di una interrogazione a risposta scritta al Comune di Roma, azionista di ATAC, per chiedere cosa sta succedendo. Qualcosa si muove?

Noi di pari passo abbiamo chiesto qualche giorno fa, insieme all’Associazione Trasportiamo, la richiesta di una commissione capitolina sulla trasparenza proprio per capire che sta succedendo sulla romanord.

Vi lasciamo con i due contributi visivi di oggi e vi ricordiamo di seguirci su facebook, twitter e sul nostro sito perchè pretendiamo chiarezza e servizio!!

NON MOLLIAMO! Grazie