Incontro tra ASTRAL e Comitati Roma Nord e Roma Lido. Come è andata?
Lascia un commento16/09/2022 di Bonfa.it
Il giorno 8 settembre 2022 alle ore 15, presso la sede ASTRAL di Via del Pescaccio, ha avuto luogo l’incontro richiesto dai comitati.
Erano presenti:
• Astral: Cecconi, Mallamo (intervenuto verso la fine)
• Comitato Pendolari Roma Nord: Rosati, Rossi
• Comitato Pendolari Roma Ostia: Spigai, Messina
Gli argomenti all’Ordine del Giorno erano:
- Impianti di traslazione
- Lavori stazioni
- Biglietterie
- Vigilanza
- Informazioni ai viaggiatori
- Lavori infrastrutture
Si è concordemente chiarito che non si sarebbe parlato di treni, nuovi o in revisione generale, in quanto l’argomento è di competenza Cotral S.p.A., cui Astral ha passato da tempo passato, o sta completando il passaggio, tutti i contratti di appalto avviati nei precedenti due anni sui vecchi treni.
Impianti di traslazione
L’ing. Cecconi ha informato che la questione è ancora in mano ad ATAC S.p.A., tramite i suoi tecnici responsabili e la ditta che cura le manutenzioni sulle stazioni delle Metro. In particolare lo staff tecnico ATAC segue ancora i progetti di adeguamento sicurezza degli impianti in attesa di collaudo ANSFISA, perché loro avevano avviato con l’ex USTIF la progettazione di adeguamento tecnico.
Astral è solo formalmente la titolare dal 1^luglio, per cui ha nominato due suoi dirigenti come Responsabili per l’esercizio degli impianti di traslazione presenti nelle stazioni della Nord e della Lido, ma si limita a partecipare alle riunioni, non gestisce né i rapporti con Ansfisa, né l’avanzamento dei lavori e delle manutenzioni.
E’ stato fatto presente ad Astral che la situazione sulla Roma Lido è ulteriormente peggiorata da quando c’è stato il subentro, passando da una media giornaliera del 50-55% di impianti non utilizzabili, ad oltre il 66%, ma l’ing. Cecconi ha dichiarato che non gli risulta.
Astral è stata invitata a fare le verifiche in merito, partendo anche dal Bollettino Accessibilità diramato dal Comitato Pendolari ed inviato, per primi, al servizio ASTRAL Infomobilità ogni mattina, da lunedì a venerdì. E’ stato fatto presente che Atac ci ha scritto che la responsabilità ormai è di Astral, ma Cecconi ha negato la circostanza. Sono stati richiesti anche i nominativi dei Responsabili Astral degli impianti di traslazione, in modo da poterli contattare. I pendolari hanno fatto presente che hanno consegnato ad Ansfisa l’elenco di impianti fermi ed hanno sollecitato a tale autorità una maggiore disponibilità di tecnici per i collaudi, che sono una, ma non la principale, tra le cause dei blocchi.
Alla fine Mallamo ha garantito che Astral farà delle verifiche puntuali e fra 20 giorni circa ci darà un quadro completo.
LAVORI STAZIONI
Cecconi ha comunicato che entro il corrente mese di settembre partiranno i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza nelle stazioni di Porta S, Paolo, Acqua Acetosa, Euclide, Viterbo ed entro l’anno ci dovrebbe essere l’assegnazione e la firma del contratto. Si tratta di un accordo quadro che coinvolgerà quasi tutte le fermate delle due linee, dal valore complessivo di 70 milioni e per i lavori sono previsti 7 anni. I lavori alla stazione di Euclide partiranno a gennaio.
Per la stazione di Castel Fusano (non prevista nelle prime 4) i lavori dovrebbero partire ad ottobre ed avere la durata di 1 anno. A domanda esplicita, ASTRAL ha assicurato che i lavori si svolgeranno in costanza di apertura della stazione al servizio passeggeri.
A domanda specifica su chi gestisce i lavori fuori dalla stazione di Montebello è stato risposto che tutti i parcheggi vengono gestiti da Atac.
I lavori alle stazioni di Tor di Valle e Acilia sud riprenderanno a breve. Sui tempi, dopo varie incertezze su tempi di inizio lavori edili e impiantistici, sospesi a agosto 2017, e sulla loro durata residua, si è capito che, finita una fase di riapertura, bonifica e verifica di ammaloramento subito dalle opere presenti, che dovrebbe iniziare nei prossimi giorni e finire entro ottobre, seguirebbe una fase di cantiere di circa un anno per ciascuna delle due. E’ stato raggiunto un accordo transattivo fra Italiana Costruzioni, Atac, Astral e Regione, che dovrebbe aver considerato anche gli ammaloramenti sopraggiunti e l’eventuale adeguamento alle nuove normative di sicurezza tecnica impianti (ad es. in ascensori) e scongiurare l’eventuale 5° stop cantieri per le solite beghe sui pagamenti (speriamo!).
Per l’altrettanto storico blocco del cantiere della nuova stazione sotterranea di Flaminio- R.N., invece è tutto fermo, perché non si è ancora raggiunto un accordo per lo spostamento della biblioteca del CNEL, dai locali sovrastanti, messi in pericolo statico dai lavori sotterranei, ad altro idoneo edificio pubblico, da circa un anno Regione e ATRAL stanno “parlando” con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per risolvere il nodo.
BIGLIETTERIE
I Comitati hanno fatto presente la chiusura della biglietteria di Stella Polare e la scarsa presenza nelle altre ancora previste. Astral ha risposto che le biglietterie sono ancora gestite da Atac, e parzialmente da Cotral/Astral (?). Dal 21 ottobre Astral uscirà dalla gestione delle biglietterie e quindi probabilmente verranno chiuse. Non sono state date informazioni su quale sarà l’eventuale nuovo sistema, elettronico o automatizzato, di vendita dei titoli di viaggio e abbonamenti del sistema Metrebus (ndr. – che resta integralmente applicabile alle due linee) cui si potrebbero aggiungere biglietti a corsa singola venduti e incassati direttamente da Cotral (ndr. – secondo dichiarazioni fatte in altra sede dalla Presidente di Cotral).
VIGILANZA STAZIONI
I Comitati hanno lamentato la diminuzione della vigilanza sulla linea, dopo il cambio del committente degli appalti alle società di guardie giurate (prima era ATAC e ora ASTRAL), sia nelle stazioni che nei trasbordi tra stazioni fatte dai vigilantes sui treni. Astral inizialmente ha contestato la nostra affermazione: ha affermato che la società che gestisce la vigilanza sulla Roma Viterbo è rimasta la stessa, mentre quella della Roma Lido è cambiata, ma non lo sono i turni di servizio e le guardie giurate impiegate.
Tuttavia, dopo le insistenze dei pendolari, che hanno anche chiesto di avere visione e di veder pubblicate nelle stazioni e nella Carta della Qualità dei Servizi, i luoghi e gli orari di attivazione della vigilanza di stazione l’ing. Mallamo ha affermato che effettueranno dei controlli sui livelli di servizio e, in caso, applicheranno le penali alle ditte inadempienti.
INFORMAZIONI AI VIAGGIATORI
I Comitati hanno lamentato che l’informazione sui display in stazione non corrisponde a quanto viene riportato sul sito di Astral in tempo reale, ancor meno rispetto all’orario teorico cartaceo presente in stazione (non sempre e, comunque, nella versione superata dell’orario ATAC, ad es. sulla Lido scritto senza le corse “sottiletta”). L’ing. Cecconi ha replicato che la situazione è ancora promiscua, poiché Atac gestisce ancora i display in stazione, ma avverrà il passaggio ad Astral entro fine anno, mentre sulla cartellonistica e informazione statica, dopo un lungo scambio di idee serrato, in cui i Comitati hanno rimarcato la vetustà, le info sbagliate, l’immagine d’abbandono, che i vecchi avvisi non rimossi, anche quando strappati, danno al pubblico, l’ing. Mallamo ha detto che valuteranno intanto di fare una bonifica degli avvisi vetusti o sbagliati e di accelerare l’opera di rifacimento integrale dei “layout informativi” in tutte le stazioni (ndr. – nuove insegne, cartellonistica, tabelloni e indicazioni), I Comitati hanno chiesto di poter visionare i rendering previsti, per poter dare utili suggerimenti pratici, prima di fare cose che non funzionino nella realtà delle stazioni e della vita dei pendolari.
Lavori alle infrastrutture ferroviarie delle due linee
L’opera di adeguamento al segnalamento sulla Roma Viterbo è in carico a RFI, ma l’ing. Cecconi non ne conosce i dettagli. Dal 19 settembre partiranno i lavori più pesanti sull’armamento della Roma Lido e pertanto la linea chiuderà, su tutta la tratta fino a Colombo, con l’ultima corsa alle 20,30 dal lunedì a enerdì; sabato e festivi le imprese si “riposano”, circostanza contestata dai Comitati, che chiedono di considerare utili anche le serate dei sabati o i festivi, se ciò serve a recuperare i tempi di lavoro persi per lo spostamento delle ultime corse ad orari serali più opportuni per i pendolari. I lavori partiranno da Porta S. Paolo.
I Comitati hanno obiettato che si deve allineare la chiusura serale a quella in uso per i lavori sulle Metro, cioè dalle ore 21; dopo lunga discussione Astral si è dichiarata disponibile per la soluzione dalle 21.00 ed ha invitato il Comitato a fare richiesta formale in tal senso, da indirizzare alla Regione che può accogliere la proposta ed anche a Cotral.
A domanda di conoscere i dettagli delle decisioni, Astral ha ammesso che in realtà RFI decide e la Regione avalla.
Alla richiesta di chiudere solo parzialmente la linea, utilizzando i punti interruzione di tratta, usati più volte per le esigenze di ATAC e di vari lavori fatti in passato, che sono EUR-Magliana, Vitinia, Acilia e Lido Ostia Centro, Astral ha risposto che non è possibile, argomentando che il cantiere mobile è installato su vari vagoni, che compongono un treno speciale, che dovrà supportare le attività e che sarebbe lungo “un chilometro”, come più volte asserito dall’ing. Cecconi, e non potrebbe essere collocato in altro punto della linea che non sia l’ex scalo merci di Lido Ostia Centro (!sic.). Il lavoro si deve svolgere su doppio binario, uno per far scorrere il cantiere mobile ed uno su cui svolgere il lavoro su massicciata, traversine, binari, ecc..
Astral non ha saputo argomentare concretamente perché non si può suddividere i lavori in tranche limitate, in modo da poter far circolare i treni serali nelle tratte non interessate ai lavori (ndr. i Comitati hanno già inviato la citata richiesta d’incontro al dott. Stefano Fermante, Direttore della Direzione regionale infrastrutture e mobilità).
A specifica domanda di ampliamento della linea Roma Viterbo, l’ing. Cecconi ha risposto che i progetti stanno andando avanti. E’ stato prodotto il primo progetto esecutivo del 1° lotto e quello del 2° lotto ci sarà per fine settembre.
Per il deposito di Acqua Acetosa deve essere prodotto il progetto esecutivo ed i lavori dovrebbero iniziare a gennaio 2023. Successivamente le attività saranno prese in gestione da Astral. In tema di depositi, si è appreso, con sorpresa, che l’intero Deposito di Magliana, anche la parte che chiamata Magliana-vecchia (ex Stefer), resta in uso ad ATAC anche se non è di proprietà del Comune o della sua azienda (ndr – non si sono compresi i motivi di questo cambiamento rispetto a quanto dichiarato nella Relazione di Affidamento delle due linee ad ASTRAL). Quindi, per la Lido il deposito di Magliana rimarrà ad Atac, con alcuni spazi in uso a Cotral e alle sue imprese di manutenzione treni, mentre per il nuovo deposito da costruire a Lido Centro, è stata chiusa la conferenza dei servizi e poi serviranno circa 6 mesi per affidare la redazione del progetto definitivo (affidato al medesimo studio che ha elaborato quello preliminare) e che sarà seguito dalla gara. L’importo dei lavori nel frattempo è passato da 40 a 47 milioni e i soldi non derivano più dai “famosi e fumosi 180 milioni” perché, non essendo riusciti in Regione a trasformarli in opere, fatte e collaudate, o almeno in impegni scritti a farle (si chiamo Obbligazioni giuridicamente vincolanti) al 31 dicembre prossimo il Governo, che li ha dati alla Regione fin dal 2016 col Fondo Sviluppo e Coesione, se li sarebbe giustamente ripresi tutti, se non fossero stati stornati, ad altri interventi contrattualizzabili entro fine anno, e rimpiazzati con altri fondi regionali (avremmo dovuto parlare dei “famosi e fumosi ex 180 – 140 milioni”).
Per quanto riguarda la Roma Lido, il progetto TETRA (comunicazione Terra-Treno) vedrà l’inizio dei lavori a breve. Per il sistema SCADA, c’è il progetto e va indetta la gara. A precisa domanda sulla fine lavori per il segnalamento Astral non si è espressa.
I Comitati hanno poi richiesto ad Astral di fare incontri preventivi con le realtà dei territori, Comitati di quartiere e civici, Sindaci dei comuni lungo la extra urbana Roma Nord o i sei Municipi attraversati dalle tratte urbane, che rappresentano centinaia di migliaia di cittadini, prima di dare l’avvio ai progetti, in modo che la cittadinanza organizzata, presente sui territori, abbia voce in capitolo e possa contribuire con suggerimenti e proposte.
Da parte di ASTRAL v’è stata la disponibilità (Cecconi) ad usare somme residue dai lavori per interventi di miglioramento stazioni suggeriti dai territori; da parte di Mallamo la disponibilità a incontri, rapidi, snelli, senza convocazioni formali, che non ingessino le procedure di realizzazione delle opere, quanto mai urgenti, visto lo stato disastroso degli impianti e delle stazioni lasciate da ATAC, come appreso in questa ed anche in altre sedi istituzionali.
Infine, partendo dalla lamentela dei Comitati per l’ancor più scarsa, o totalmente assente, presenza di personale ASTRAL nelle stazioni, rispetto alla gestione ATAC, che porta anche alla chiusura di quei pochi impianti di traslazione collaudati da USTIF, l’ing. Mallamo ha lamentato la mancanza di personale, tecnico operativo e non inutilmente contabile o amministrativo, transitato da Atac in Astral, poiché quello trasferito è già oggi insufficiente. Astral adotterà procedure di urgenza per l’assunzione di operai e di addetti di stazione, qualificati da ANSFISA.
Redazione a cura del Comitato Pendolari Roma Ostia e del Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord