Resoconto dell’incontro con ATAC del 3 novembre scorso #comitatopendolari #servizi #romanord
1206/11/2014 di Bonfa.it
Il 3 novembre, questo comitato si è incontrato con ATAC per discutere i seguenti argomenti (ODG versione PDF):
——————- inizio Ordine Del Giorno (ODG) —————-
- Disservizio di venerdì 24-10-14 (e 4-10-13) in fascia di garanzia (chiusura stazioni).
- Lavori passaggio a livello killer di castelnuovodp. A che punto siamo? Sono passati 10 mesi dall’incidente mortale.
- Stazione di Riano:
- problema degli accessi in stazione e loro risoluzione definitiva:
- dalla Via flaminia
- dalla Scalinata di accesso
- dalla sede ferroviaria
- Parcheggio auto ancora da completare.
- problema degli accessi in stazione e loro risoluzione definitiva:
- Vigilanza: nelle ore di punta, per questioni di sicurezza, agevolare l’uscita/entrata dei pendolari sulle banchine (soprattutto staz. Flaminio). Soprattutto nella fascia serale (18-20) il pericolo è grande.
- Ripristino treni 503 e 504 (ultimo extraurbano: treno 614 delle 20:26 da staz. Flaminio).
- Ritardi:
- Ritardo del treno urbano staz.Flaminioà Montebello in tutti gli orari ma specialmente 19:58 con conseguente perdita del bus CoTraL a Saxa Rubra delle 20:16 con i paesi collegati.
- Ritardo del successivo urbano (20:20) e perdita bus CoTraL a Saxa Rubra delle 20:35 anche se il Cotral in questo caso ha l’ordine di aspettare il treno (cosa che qualche volta salta).
- Montebello:
- parcheggio interno da ampliare tramite il vasto e inutile marciapiedi (utilizzato dal fioraio!) e divieto di sosta permanente del FIORAIO in area fermata bus d’interscambio e sull’intero piazzale.
- sbarra parcheggio interno alzata per la maggior parte della giornata e accessi contromano da parte degli utenti.
- Mancata comunicazione sull’interdizione dei parcheggi di SAXA Rubra il 21/10 in occasione della partita Roma-Bayern Monaco. Gli utenti lo hanno scoperto il giorno stesso…
- Aumenti di biglietti e abbonamenti dal 1/1/2015: evidenza delle motivazioni con particolare riguardo al miglioramento del servizio.
- Previsione di nuovo materiale rotabile nel 2015.
- Domande inevase nel precedente incontro del 30 luglio 2014.
- PROGETTO e PROGRAMMA per lavori nuova stazione Flaminio (documenti formalmente richiesti il 4 ottobre e ancora non pervenuti)
——————- Fine ODG —————-
Il prolungato confronto con l’ente gestore ha portato al seguente resoconto che vi preghiamo di leggere con attenzione e condividere (Resoconto versione PDF):
——————--Inizio resoconto del Comitato ———
Presenti per ATAC: Giuseppe Noia (resp. Comunicazione), Carlo Scoppola, Gianluca Naso, Alberto Lanzone, Mario Impastato (responsabile dei macchinisti e capitreno) , Federico Chiovelli, Marco Moretti, Luca Cesari, Gianni Proietti.
Presenti per il COMITATO: Fabrizio Bonanni, Tommaso Rosica, Roberto Negro, Maurizio Lembo, Rita Rossi, Loredana Felici e Barbara Zannini.
ARGOMENTI e NOSTRO RESOCONTO
Disservizio di venerdì 24/10/2014: ATAC ammette che c’è stata una grave mancanza da parte loro, oltre alle scuse già presentate e diffuse tramite comunicato stampa, si giustificano dicendo che i GPG (guardie giurate) hanno iniziato il giro al contrario, purtroppo sono rimasti bloccati nel traffico e non hanno potuto raggiungere per tempo le altre stazioni. Il cancello di Labaro è ancora in riparazione, forse per fine settimana (8-9 novembre) sarà pronto.
ATAC ha precisato che:
- Sono state unificate le serrature dei cancelli delle stazioni
- Il cancello di labaro è ancora chiuso perché divelto dagli utenti che volevano uscire dalla stazione chiusa nella concitazione del 24 ottobre scorso, durante lo sciopero.
- I cancelli a breve saranno automatizzati e verranno aperti da remoto.
Passaggio a livello Killer: il 3 novembre era l’ultimo giorno per la presentazione delle offerte dei fornitori per l’installazione del passaggio a livello di Castelnuovo di Porto, la questione seguirà l’iter burocratico per l’assegnazione dei fondi da parte della Regione.
- È stata pubblicata una nuova gara per eliminare 10 passaggi a livello dichiarati “pericolosi” da Riano verso Viterbo.
- Il raddoppio fino a Riano prevenderà la chiusura di altri passaggi a livello (sono 3 gare differenti)
Stazione di Riano: L’accesso alla stazione di Riano non compete ad ATAC ma sono i sindaci a doversi attrezzare affinché l’utenza abbia l’opportunità di raggiungere la stazione in sicurezza. Le regole vanno rispettate, non si passa sui binari o lato binari per accedere alla stazione. La rete di protezione verrà ripristinata e verrà sporta denuncia contro ignoti qualora si debba verificare nuovamente la violazione.
E’ previsto un incontro il 13 novembre alle 17,00 al quale parteciperanno i Sindaci di Castelnuovo e Riano, saranno presenti anche ATAC, Astral e il COMITATO Pendolari. La proposta che verrà fatta è smussare il terrapieno lato Flaminia creando un camminamento pedonale di circa 150 metri, protetto da “guardrail”, passando per il cancello apposito (quello grande per accesso disabili e quello pedonale) a fianco alla via flaminia.
La scalinata, sempre del comune di Riano, potrebbe essere pericolosa qualora qualche utente scivolasse ma ATAC risponde che non arriva direttamente alla strada e quindi il pericolo non sussiste. Il parcheggio adiacente la stazione ancora non è attivo ma quello compete alla Regione Lazio, la quale deve erogare gli ultimi fondi promessi per il suo completamento, da circa 2 anni.ATAC non ha competenze a riguardo.
SI RICORDA CHE ESISTE UN REGOLAMENTO DISCIPLINATO DALLE CONDIZIONI GENERALI DI TRASPORTO, AFFISSO IN OGNI TRENO, PER CUI E’ VIETATO ATTRAVERSARE I BINARI E ACCEDERE NELLE AREE, RECINTI E NEI VEICOLI O TRENI IN SOSTA.
Vigilanza: il COMITATO suggerisce di ripristinare i controlli in banchina. E’ stato chiesto di far lavorare la vigilanza nell’alternare l’utenza in entrata e uscita da Flaminio, per evitare il pericoloso ammasso umano di utenti in banchina in attesa del treno e quelli in uscita dai treni appena giunti in stazione. C’è il serio rischio incidente almeno nelle ore di punta della mattina presto e la sera tardi. Purtroppo i costi della vigilanza sono alti. Si è riuscito a far stare una guardia fissa nella fascia orario delle 17:00/20:00 come presidio a Flaminio e sarà supportata da una pattuglia itinerante. Finalmente abbiamo “scoperto” quali sono le mansioni della vigilanza: tutelare il patrimonio, ordine pubblico “interno” alla stazione, controllare il titolo di viaggio, nonché vigilare sull’utenza in banchina. La vigilanza fa capo a una società esterna e ATAC sta cercando di istruire il personale perché svolga queste tre mansioni.
SI RIBADISCE CHE SE SI E’ TESTIMONI DI FURTI E/O ATTI VANDALICI , CHIAMARE IMMEDIATAMENTE IL 112/113
L’utenza comunque deve necessariamente timbrare i biglietti e passare con gli abbonamenti.
Ripristino treni 503 e 504: ATAC nonè in grado di ripristinare questi due treni per mancanza di materiale rotabile. Hanno a disposizione 19 treni di cui 18 sono in servizio a pieno ritmo mentre 1 treno serve ad alternare lo stop dei treni in servizio che periodicamente vengono fermati per manutenzione. Almeno 4 treni sono stati revisionati, 1 è in officina mentre per i restanti treni ci sarà una gara per individuare un’altra ditta che dovrà revisionali. Quando si ferma più di un treno automaticamente saltano le corse. L’affidabilità dei treni e molto alta grazie alla manutenzione che l’officina di Catalano offre. Entro il 2015 rientrerà in servizio la vettura n. 309 (un Alstom), finalmente riparata dopo l’incidente di qualche anno fa. Pian piano stanno predisponendo tutti i treni ad avere il blocco automatico qualora accada un inconveniente sulla linea.
A TAL PROPOSITO ATAC HA AGGIUNTO CHE PROBABILMENTE INSERIRANNO DEGLI AUTOBUS IN SOSTITUZIONE DEI TRENI SUDDETTI, IN ACCORDO CON ALCUNI RESPONSABILI DELLA DIREZIONE REGIONALE DEI TRASPORTI, CHE IN PARTE POTREBBERO ALLEVIARE IL DISAGIO DELL’UTENZA.
Breve ma importante divagazione dall’ordine del giorno: Roberto del COMITATO ha presentato all’ing. Chiovelli, responsabile delle sale operative, la sua simulazione (in tempi accelerati) dei passaggi dei treni da Viterbo fino a Roma, avendo lavorato con gli orari di partenza/velocità da rispettare/scambio nelle stazioni etc.
ATAC si è mostrata molto interessata al progetto in quanto potrebbe essere risolutivo per modificare la percorrenza e le attese dei treni, in vero tempo reale. ATAC fa sapere che si sta attivando per dotare i treni della nostra linea di rilevatore di posizione in modo da averne una tracciatura durante il percorso di marcia.
Si è anche parlato (per gli extraurbani) di regolare lo scambio nelle varie stazioni secondo i ritardi dei treni, questo non si può fare per questione di sicurezza. Una volta che ci sarà la strumentazione satellitare, in quel caso si vedrà come si potrà procedere.
ATAC afferma che tra pochi giorni inizieranno i test , sulla linea urbana, della strumentazione satellitare. Per tutta l’estate si sono effettuate delle prove con il convoglio 301-401-302. Si parla anche di informazioni automatiche a bordo treno, sulla falsa riga dell’OBoE (On BOard Equipment) usato sui convogli di Trenitalia (e sperimentato su un solo convoglio Alstom tramite il software Loquendo).
La sala operativa di Montebello è pronta ma non ancora in funzione si spera che tra pochi giorni si possa renderla operativa a tutti gli effetti anche se il grafico ha delle imperfezioni di impostazione dei termini di percorribilità tra una stazione e l’altra.
Per supplire la mancanza del ripristino dei treni 503 e 504 ci saranno degli autobus ad integrazione del servizio.
Ritardi: ATAC e Cotral hanno interagito per ovviare alla coincidenza tra treno e bus. Quindi gli autobus del Cotral avranno l’obbligo di non partire se non arriva il treno delle 19:58 e quello delle 20:20. Ad ogni modo il pannello installato a Saxa Rubra serve ad appurare eventuale ritardi delle corse dei treni, per ora riporta solo gli orari dei treni extraurbani. Stanno comunque facendo il possibile affinché i treni partano senza ritardi.
Nelle vicinanze di Morlupo ATAC ha rimosso il deviatoio in modo da eliminare il corrispondente rallentamento del treno in quel tratto.
Stazione di Montebello: Il grande piazzale antistante la stazione non è competenza ATAC viene gestito dal municipio. Sembra che il fioraio abbia avuto dal municipio l’autorizzazione a stazionare davanti la stazione sul marciapiede per vendere i fiori. Bisognerebbe però segnalare che per ragioni di sicurezza ed eventuale evacuazione delle stazione non può stazionare in prossimità delle uscite della stessa.
Le sbarre e la segnalazione dei posti liberi/occupati nel parcheggio interno, finora sempre aperte e non funzionanti, erano dovute a delle questioni economiche tra ATAC e fornitore. La problematica è in via di risoluzione.
Il parcheggio potrebbe essere ampliato utilizzando il grande marciapiede di fronte l’ingresso della stazione (dove staziona il camion del fioraio, tanto per intenderci), come suggerisce il COMITATO da tempo.
Dello sviluppo in altezza del parcheggio (costruzione di un ulteriore piano) non se ne parla non ci sono gli stanziamenti per poterlo effettuare.
Mancata comunicazione chiusura parcheggio Saxa per partita Roma-Bayern: ATAC non ne sapeva nulla, la Questura per motivi di ordine pubblico non ha segnalato la chiusura del parcheggio, neanche a loro.
ATAC si sta attrezzando per far avere agli utenti informazioni last-minute anche a bordo treno. Questo sarà operativo nel 2015.
Aumento biglietti/tessere: Non è detto che si verificherà in quanto è stato inserito nella proposta di piano industriale che dovrà poi essere discusso e approvato in comune. Va seguita con attenzione questa notizia e va studiato tale piano industriale.
ATAC non riceve più sovvenzioni dal Fondo Naz. Trasporti. Si lamentano che dal 2008 è stato sempre un calare di stanziamenti fino ad azzerarsi nel 2012.
ATAC dovrebbe ricevere dal Comune/Regione almeno il 65% del loro fabbisogno. Cosa che regolarmente non avviene.
C’è stato un tentativo di ATAC di farsi passare due treni CAF , nuovi, originariamente previsti per la metro, sulla Roma/Viterbo, con poco sforzo potevano essere convertiti per circolare sulla linea, ma poi la cosa si é fermata in Comune.
Decoro urbano: si è chiesto di autorizzare un’associazione Retake per pulire almeno la stazione della Giustiniana che versa in condizioni pessime di pulizia e scritte. ATAC dice di farli contattare per l’autorizzazione. Il COMITATO si attiverà per questo.
Chiusura Flaminio : la stazione chiuderà (non si sa ancora quando) in quanto ATAC non può permettersi di spostare i parametri del progetto. Il COMITATO chiederà un incontro entro breve, alla presenza dei responsabili del progetto, per fare il punto sui lavori e capire cos’è c’è scritto sul progetto, con stime dettagliate di tempi e costi. Il COMITATO intende difendere il punto che l’utenza non deve essere danneggiata oltremodo, con la chiusura per mesi di flaminio. Il progetto è stato formalmente richiesto il 4 ottobre scorso e si resta in attesa che ATAC fornisca tutta la documentazione.
Chiusura tratta Riano/Magliano: per il raddoppio della ferrovia sarà necessario chiudere le stazioni per almeno un anno e mezzo, ma non è noto (adesso) quando questo accadrà. Anche su questo aspetto, il COMITATO vigilerà.
IL NOSTRO TRENO NON PUO’ TRASPORTARE DISABILI e in merito all’articolo di David Nicodemi, pubblicato anche sul gruppo Facebook del COMITATO pendolari, relativo alla inaccessibilità di treni e stazioni per i disabili, ATAC precisa che le stazioni sono tutte accessibili ai disabili, i treni NO per problemi legati alla struttura dei treni stessi e alle banchine che non sono a raso nella maggioranza delle stazioni. Esiste una legge che regolamenta questo e ATAC ci dice di essere nel pieno rispetto della norma. Verificheremo.
Le biciclette non possono essere trasportate sui nostri treni (a meno che non siano di quelle pieghevoli). Per trasportarle i treni necessitano di modifiche infrastrutturali che è impossibile farle fare. Le bici potrebbero fare danni quali rompere vetri, ferire l’utenza ecc…
IN CONCLUSIONE: a breve richiederemo ulteriore incontro di approfondimento con ATAC per il problema della chiusura della stazione flaminio. Il resto lo dobbiamo tenere sotto controllo perché se vogliamo un servizio migliore dobbiamo essere proattivi, segnalare, monitorare e collaborare…tutti.
——————--Fine resoconto del Comitato ———
Noi continueremo a vigilare sul servizio che viene erogato dal gestore e misureremo quello percepito dall’utenza. La distanza è ancora molta, ma qualcosa si sta facendo verso l’utenza. A voi i commenti. Grazie
In primo luogo grazie per l’importante lavoro.
Non posso fare a meno di notare che ATAC abbia risposto a tutte le sacrosante obiezioni del comitato evitando sistematicamente di assumersi la minima responsabilità per un servizio di qualità indecente: non so come abbiate fatto a rimanere calmi di fronte a tanta sfrontatezza, io non credo ci sarei riuscito.
Vorrei qualche chiarimento: innanzi tutto che significa che nel periodo in cui si lavorerà al raddoppio della tratta Riano-Magliano le stazioni rimarranno chiuse? Vuole dire che in quel periodo (un anno e mezzo, da quello che leggo) gli utenti di questa tratta non potranno materialmente accedere ai treni? Sarebbe follia pura.
Per quale motivo ATAC non fornisce i dati del progetto di ristrutturazione di Piazzale Flaminio= Quando dovrebbero cominciare i lavori? Quanto dovrebbero durare? Non è accettabile che ATAC dica “si deve fare così perchè lo dice il progetto” e poi non rende noto agli utenti il progetto stesso. Io credo che sul tema delle modalità di ristrutturazione della stazione di Piazzale Flaminio sia necessario non solo, come avete giustamente fatto, chiedere ulteriori informazioni, ma anche aprire un tavolo di confronto specifico tra ATAC e utenti (attraverso la rappresentanza del comitato, ma anche dei sindaci dei comuni interessati) perchè una chiusura di Piazzale Flaminio getterebbe nel caos l’utenza e conseguentemente la viabilità di tutto l’asse Flaminia/Prima Porta/Roma. La decisione deve essere discussa e condivisa con noi utenti, e non imposta dall’alto da funzionari ATAC che non hanno la minima idea delle conseguenze che una decisione sbagliata porterebbe.
Teneteci aggiornati, grazie.
Tutto molto interessante e deprimente.
Innanzitutto mi chiedo perché si deve raddoppiare la ferrovia fino a Riano. Il raddoppio costerà un sacco di soldi che potrebbero essere usati per nuovi treni e soprattutto per l’automazione della linea (passaggi a livello e deviatoi, oltre a sistemi di sicurezza e posizione per i treni). Non vedo quali vantaggi porterà questo raddoppio dal momento che è sulla tratta extraurbana. A meno che non si intenda portare il tratto urbano fino a Riano, e quindi aumentare le frequenze. Ma come già detto tempo fa, una linea automatizzata con treni decenti, anche a singolo binario garantisce frequenze molto più elevate delle attuali.
E qui andiamo al secondo punto: perché per motivi di sicurezza non si può regolare lo scambio dei treni nelle stazioni? Lo fanno tutti i giorni a Bagnaia e Vignanello e immagino anche a Civita. Mi sembra assurdo che non si possa fare in altre stazioni presidiate come le tre suddette.
Per quanto riguarda le guardie giurate: il fatto che possono controllare i biglietti è previsto dalle leggi e regolamenti in vigore o è una affermazione di Atac? Perché sono anni che sento e leggo che le guardie giurate sono lì per sorvegliare i beni dell’azienda e non per controllo biglietti, che va fatto dai soli controllori (tanto che i dipendenti atac con altre mansioni non controllano praticamente mai chi passa senza pagare).
Infine mi chiedo come mai solo qui succede che un cancello non funzioni per chissà quanto per problemi economici con l’azienda fornitrice e che la questura non informi una società di trasporto pubblico per “motivi di ordine pubblico”.
Mah.
Mi associo ai commenti precedenti, le risposte di ATAC sono insoddisfacenti, come se si trattasse di un altro gestore, ma non è ATAC il gestore di questo disservizio? Trovo inaccettabile l’idea di un aumento dei biglietti/tessere in cambio del peggio di adesso e non mi basta la risposta avuta a questo proposito da ATAC. Non si può commissariare?
Chiediamo questo, un cambio di amministrazione. Comunque grazie, non smetterò mai di dirvelo.
Atac non può più nascondersi dietro a un dito e dietro lo scaricabarile che gli veniva benissimo. Dobbiamo essere tutti vigili per i nostri diritti di utenti pendolari. Oggi più che mai siamo noi a essere al centro! Grazie a voi
[…] Resoconto dell’incontro con ATAC del 3 novembre scorso […]
Ma questi signori dell’ATAC, hanno mai fatto un giro sui treni nelle ore di punta? Proponeteglielo, così capiranno meglio i nostri problemi.
Questi signori dell’ATAC con quello che guadagnano di mettere piede sui nostri treni non ci pensano proprio.
Ecco perché avevo provocatoriamente proposto di obbligare con il prossimo contratto di servizio i dirigenti dell’Atac o di chi verrà ad utilizzare solo mezzi pubblici per gli spostamenti.
Innanzitutto avrei gradito che l’incontro fosse pubblicizzato con un avviso sul sito.
quanto alle risposte date dall’ATAC oltre ad essere insosfacenti sono in parte anche errate: Non mi pare, infatti che le gpg abbiano alcun potere di controllare i titoli di viaggio e forse correrebbero anche qualche rischio se farmassero con la forza un qualsiasi utente, potendolo fare solo in flagranza di reato. in sostanza svolgono un mero ruolo di deterrenza.
su. Dubito, inoltre, che con “poco sforzo” si potrebbe adattare un CAF alla ferrovia extraurbana,
Quanto alle ultriori corse, ancorchè esercitate con autobus, con quali fondi verrebbero finanziati gli ulteriori KM/vettura?
Per quanto riguarda le gestione manuale egli incroci in caso di ritardo, ringraziamo chi lascia impresidiate le stazioni in quanto ove tutte le stazioni fosse presidiate sarebbe sempre possibile.
Molto bene la vostra attività di pressione. Grazie
Link a un articolo in cui si indicano alcune soluzioni per modernizzare la linea senza interventi faraonici. In pratica, come più volte è stato detto anche in queste pagine, automatizzandola e utilizzando rotabili adatti all’andamento tortuoso e al raggio delle curve. Una cosa che mi sono sempre chiesto infatti, da quando hanno cominciato a circolare i Firema e gli Alstom che rispetto ai vecchi treni sono dei bestioni, è se fossero adatti a questa linea.
http://ferroviaromanord.altervista.org/osservazioni_di_un_esperto.htm
[…] riportata sul nostro sito https://pendolariromanord.com/2014/11/06/resoconto-dellincontro-con-atac-del-3-novembre-scorso-comita…, è lì da 4 mesi, se nessuno si è dato la pena di smentirla è evidente che rispecchia il […]