Come ricorderete, circa 20 giorni fa avevamo inviato l’ennesimo esposto per il feroce disservizio patito dai pendolari a causa di un cavo tranciato a montebello, che ha praticamente diviso in due la linea per oltre 4 ore, il 23 febbraio scorso.

Ebbene, oggi, con una spiazzante solerzia, l’Autorità nazionale di Regolazione dei Trasporti ci ha risposto.

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Come a dire che il danno c’è, ma noi (ART) da regolamento non possiamo accertare la violazione perchè non rientra nei nostri compiti. Sa di beffa, ma ce l’aspettavamo. Il “contentino” che ci danno alla fine è che invieranno la nostra segnalazione a Regione Lazio e all’ANSF (che nemmeno sanno che non è responsabile della sicurezza della nostra linea perchè dipendiamo – ahimè- da USTIF)…

Questo per farvi capire che è tutto studiato a tavolino per non far valere i diritti dei viaggiatori: il campo di intervento di questa ART, l’implementazione di una eventuale “class action”, il regolamento d’esercizio e la carta dei servizi di ATAC. Tutto sembra scritto apposta.

Noi comunque andremo avanti e abbiamo pronto il fascicolo per la commissione trasporti dell’Unione Europea.