Dal 1 Luglio cosa succede sulla nostra ferrovia? Una triste storia… #ANSF #ATAC #DISASTRO
326/08/2019 di Bonfa.it
Venerdì 23 agosto, presso la sala conferenze del Bunker Soratte (un luogo veramente suggestivo e significativo), il Comune di Sant’Oreste ha organizzato una assemblea pubblica, alla quale abbiamo partecipato, per fare il punto della situazione sul servizio ferroviario alla luce delle modifiche di orario di luglio.Erano presenti i rappresentanti di vari comuni, capitanati da quello di Sant’Oreste che per primo si è attivato e sta cercando di sensibilizzare i primi cittadini a prendere una posizione seria e netta.

Intervento del Comitato per spiegare cosa sta succedendo sulla ferrovia da luglio ad oggi
Purtroppo ad oggi si continua a viaggiare male, con molti treni sostituiti da autobus.. e a settembre con l’inizio del nuovo anno scolastico si prevede la catastrofe.
Abbiamo parlato anche di possibili soluzioni e addirittura abbiamo proposto, tramite l’associazione TrasportiAmo di David Nicodemi, una bozza di nuovo orario che recepisca le stringenti normative di ANSF e che contemporaneamente dia sollievo al pendolare con qualche treno in più e qualche bus in meno. E’ utopia sostituire un treno con 2 autobus, ma questo hanno fatto…
Ecco quindi la nostra amara sintesi in immagini (sono 15 slide) di due mesi di delirio e disagio a romanord. Buona visione in attesa dell’appuntamento decisivo del 4 settembre presso gli uffici della Regione Lazio dove sindaci, atac e la direzione trasporti regionale si incontreranno. Speriamo che si arrivi a ridare al pendolare della romanord il servizio pubblico che paga e non questo disservizio pubblico, altrimenti saremo pronti a tutto.
Link a versione PDF completa: Dal 1 luglio 2019 cosa succede sulla ferrovia (2,2 Mb)
A me fa arrabbiare una cosa: sono anni che vengono spesi soldi per cose inutili, come la ristrutturazione delle stazioni extraurbane nella tratta Civita-Viterbo. Invece di limitarsi alla normale manutenzione si è speso non so quanto per barricare con cancelli, muri e recinzioni metalliche stazioncine a volte semicampagnole, neanche fossimo alla periferia di Roma, facendogli perdere per sempre, tra l’altro, il loro aspetto caratteristico.
Quando le stesse sono poi spesso abbandonate perché impresenziate da anni.
E per quanto riguarda l’eliminazione dei passaggi a livello con costosissimi cavalcavia o sottopassaggi: sempre tra Civita e Viterbo c’è una quantità di passaggi a livello, la maggior parte non custoditi e a volte senza sbarre. Pensare di eliminarli tutti è una follia considerando di che linea si parla.
Se invece in questi anni si fossero spesi i soldi per automatizzare la linea adottando sistemi di sicurezza moderni e dotando di sbarre tutti i passaggi a livello(*), magari con telecamere in modo da poterli monitorare durante i passaggi del treno da una sala centrale, si sarebbero risolti una marea di problemi. Senza stravolgimenti sarebbero aumentate la velocità, la frequenza e la puntualità dei treni perché in un colpo solo si sarebbero eliminati i continui rallentamenti con concerto di fischi prima di ogni passaggio a livello e le fermate prolungate alle stazioni per telefonare e avvisare della propria posizione.
Infine sarebbe ora di piantarla (parlo sempre tra Civita e Viterbo) con la sceneggiata dei tornelli che funzionano veramente solo se c’è chi controlla, e vi assicuro che i controlli sono pochi. Tanto più che nessuna delle vecchie stazioni è stata pensata per i tornelli e spesso ci sono tutti i modi che si vuole per evitarli. Altra spesa per lo più inutile
Rimettete il controllore sui treni. E’ l’unico modo per far si che nessuno viaggi senza pagare e la sua presenza limiterebbe la maleducazione, se non i vandalismi, che ormai da 20 anni imperano. Da quando è stato tolto il controllore.
(*) faccio sempre l’esempio del Giappone: ci sono linee locali trafficatissime con decine di passaggi a livello automatizzati che funzionano alla perfezione.
[…] settembre, con Sindaco e Giunta di Sant’Oreste “fastidiosi” capofila coraggiosi.) sia lo stato del servizio dal 1 luglio al 30 agosto che una proposta di orario nel rispetto del regolamento ANSF vigente, e speravamo che questo nostro […]
Se non facciamo sentire il problema alla comunita della Flaminia, nessuno si muoverà, aumentare il traffico su gomma crea inquinamento e morti. Organizziamo delle manifestazioni sulla Flaminia altezza incrocio Sacrofano, distribuiamo volantini a tutti coloro che transitano sulla Flaminia e facciamo sentire la nostra voce per chiedere che inizino subito i lavori del raddoppio della ferrovia fino a Sant’Orete. Solo facendoci sentire seriamente otterremo risultati, negli altri modi solo chiacchiere e forse nel 2119 avremo il raddoppio…..(o forse non servirà perchè i Cinesi avranno inventato il teletrasporto).