INVITO a tutte le istituzioni il 17 maggio 2014 a Riano
1523/04/2014 di Bonfa.it
Come annunciato il 21 marzo scorso, il Comitato Pendolari sta organizzando l’incontro che si terrà il 17 maggio p.v. dalle ore 17, presso la Sala Consiliare del Comune di Riano.
Le adesioni sono state tante e sarà la grossa occasione per avere al tavolo tutte le istituzioni coinvolte che possono fare qualcosa per migliorare il servizio della nostra cara linea ferroviaria Roma-Viterbo che è disagiata da svariato tempo. Non ultima la notizia di un deragliamento di un treno, qualche giorno fa.
Vi aspettiamo numerosi, dobbiamo fare TUTTI qualcosa per PRETENDERE un servizio migliore!
Di seguito il “claim” dell’evento. VOLANTINO (PDF 470 Kb)
basta, ho deciso, prederò il treno solo se strettamente necessario.
Ho optato per i pullmann, l’auto oppure l’Atac da PrimaPorta.
Ciao Franca, grazie per il commento, che rappresenta degnamente lo stato d’animo degli utenti del Trasporto Pubblico di zona: la preferenza della gomma rispetto al ferro.
E’ successo qualche disagio particolare che ti ha fatto prendere questa decisione?
Tommaso
[…] Via: https://pendolariromanord.com/2014/04/23/invito-a-tutte-le-istituzioni-il-17-maggio-2014-a-riano/ […]
http://www.tusciaweb.eu/2014/04/treno-deraglia-linea-bloccata-soriano-vitorchiano/
Qui ci sono le foto del deragliamento di ieri alla Fornacchia. Si vede la locomotiva mandata a soccorrerlo. Ieri sera verso le 19 sono passato vicino alla stazione di Vitorchiano e l’ho vista ferma con il compressore in azione. Un rumore che non sentivo da parecchio.
Grazie per la segnalazione, Emanuele! E vogliono pure venderli, i treni TIBB!
Leggo su Tusciaweb che secondo il decreto legislativo 42 del 22 gennaio 2004 i treni rientrerebbero nei beni culturali vista la veneranda età. Certo però che se anche si bloccasse la vendita, lasciandoli sparsi per le stazioni come sono ora si disintegreranno da soli nei prossimi anni. Sono già ridotti malissimo.
Emanuele, noi crediamo che tra tanti rottami si nasconda qualche perla da conservare e tutt’ora funzionante. perchè mandarla al macero? questa miopia storica ci si ritorcerá contro…
E se invece se ne conservassero 3-4 al COPERTO, invece di lasciarli buttati nei tronchini?
Sarà difficile vendeli. Da Fabrica a Viterbo in ogni stazione ci sono carrozze a marcire. In una di queste mi è parso di vedere un vagone della Veneta che ha anche un valore espositivo.
Peraltro ritengo che anche recuperadone la metà al servizio 8da un punto di vista meccanico sono molto meglio dei Firema e degli Alstom) si piotrebbe organizzare un servizio decente fino a montebello nelle ore di lenta
Franco, ci sarebbe un ritorno mostruoso di $ se si usassero perlomeno a scopo turistico!
Franco il vagone che dici è quello arancione? E’ alla stazione di Vitorchiano
Bel post, mi piace! 🙂
Alcune proposte per quando si rinnoverà o ritoccherà il contratto di servizio con ATAC o chiunque ne vorrà prendere il posto
– obbligo per i dirigenti di usare solo mezzi pubblici per andare e tornare dal lavoro
– a proposito, quanti dirigenti ha ATAC a oggi? Ero rimasto a 40, da 70 che erano mesi fa. Un articolo uscito in Germania racconta questo ai tedeschi: “Normalmente, l’ATAC con i suoi 12.000 impiegati e più direttori della NASA non è in grado di organizzare un numero sufficiente di bus per il trasporto pubblico romano”. Eh.
– modulazione dei soldi che regione e comune pagano per il contratto di servizio in base al numero di passeggeri trasportati, che si calcola con il numero di biglietti e abbonamenti venduti. Unico modo per costringerli a controllare gli accessi ai mezzi tenendo i prezzi a livelli accettabili per vendere più possibile.
– Ispezioni periodiche da parte di regione e comune per verificare l’aderenza del servizio offerto alle specifiche richieste, sia per qualità che per quantità: in poche parole, se un mezzo non rispetta le condizioni igieniche e di funzionamento previste dal contratto via con le multe.
Non so cosa dica il contratto attuale (è disponibile da qualche parte?), magari prevede norme anche più stringenti che non vengo rispettate come è d’uso in Italia. Questo è il contratto di servizio tra regione Veneto e Trenitalia, magari c’è qualcosa di interessante soprattutto dal lato standard di qualità (art. 10) e le sanzioni (art. 13)
http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/Pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=224142
Ciao Emanuele, le tue proposte sono piu’ che condivisibili! Sul numero di dirigenti ora come ora non ricordo…ma siamo sempre decisamente in numero troppo alto rispetto alla necessita’.
Il contratto, si’, da qualche parte c’e’…ma ora non lo ricordo: lo cerco e ti scrivo qui.
Grazie per il link!
Tommaso
[…] di sabato 17 maggio è stato un buon inizio: buona organizzazione, presenze qualificate e diretta web in […]