RISCHIO GUERRA CIVILE SULLA FERROVIA ROMANORD #sveglia
318/09/2019 di Bonfa.it
Secondo voi i soggetti interessati dall’esposto sotto riportato riusciranno finalmente a comprendere che “mostro sociale” incontrollabile stanno contribuendo a creare a romanord?
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Spett.li
GOVERNO ITALIANO
Procura della Repubblica di Tivoli
Procura della Repubblica presso la Corte dei conti
Ministero Infrastrutture e Trasporti
Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria
ASTRAL SPA
SINDACI
e p.c.
ATAC SPA
Direzione Mobilità e Trasporti – Regione Lazio
Comune di Roma – Assessorato ai trasporti
Comune di Roma – Municipio XV
Sulla ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo si sta sfiorando lo scontro fisico tra pendolari e Regione Lazio e Atac.
Questo perchè la Direzione Mobilità e Trasporti della Regione Lazio ha avvallato a settembre l’orario invernale proposto da ATAC SPA che penalizza fortemente il traffico extraurbano tra il comune di Sacrofano e Viterbo.
Un orario che non tiene affatto conto delle mutate esigenze di mobilità dei cittadini residenti nei comuni attraversati dalla ferrovia.
Ogni anno che passa, dal 2010 ad oggi, il servizio erogato è sempre più deficitario fino a raggiungere il punto più basso odierno, con sole 56 corse giornaliere tra Sacrofano e Viterbo, di cui ben 18 espletate con autobus sostitutivi di Atac.
Avete capito bene: un terzo del servizio “ferroviario” viene erogato con comuni autobus di linea atac. Sappiamo tutti cosa comporta questo, con una viabilità quasi al collasso sulla Via Flaminia, maggiore inquinamento, traffico, stress, peggioramento della qualità della vita e dei trasporti. Inoltre un autobus non sostituisce un treno e questo sta portando al progressivo abbandono del mezzo pubblico a favore del mezzo privato.
Tutto questo non è concepibile nel 2019: si parla di mobilità sostenibile, di trasporti ecologici e poi ci ritroviamo gli autobus al posto dei treni. Praticamente una gommovia!
Alleghiamo (e sotto diffondiamo il link) con il confronto tra il servizio erogato lo scorso anno e quello attuale, anche se il costo dei biglietti e degli abbonamenti resta uguale e soprattutto, la Regione Lazio da a ATAC sempre circa 90 MILIONI di euro l’anno.
Ci chiediamo quindi se si sta monitorando il contratto di servizio attuale (che dovrebbe essere scaduto il 30 giugno 2019 e quindi in proroga?) e se sia lecito pagare nonostante orari e percorrenze ridotti, oltre che espletati a volte con autobus.
Abbiamo chiesto ufficialmente alla Regione Lazio e ATAC di ripristinare almeno i treni serali da Viterbo e quelli degli studenti, ma non abbiamo avuto alcuna risposta. Quello che sta accadendo è che alcune attività produttive a nord di roma chiudono prima la sera perchè i dipendenti sono impossibilitati a rientrare nella capitale per tempo. Anche gli studenti sono penalizzati fortemente negli spostamenti perchè mancano quei treni che li garantivano, sostituiti da bus. Inoltre ne stanno risentendo anche i collegamenti tra treni e bus Cotral nelle stazioni di scambio (es. Saxa Rubra)
Da lunedì 16 settembre, il nuovo orario sta creando SOLO disagi, rendendo un DISSERVIZIO agli utenti e non un servizio! Stiamo raccogliendo tutte le lamentele e le segnalazioni di disservizio, ma la rabbia e il malcontento stanno aumentando tra gli utenti. Si sentono presi in giro continuamente da Regione Lazio e Atac.
A parole ci viene detto che la ferrovia non chiuderà, con promesse di investimenti, innovazione etc (le stesse cose che sentiamo da almeno 5 anni), con la prospettiva di chiusura di almeno 3 anni per poterle attuale (non si sa quando e come), ma è invece evidente un depotenziamento continuo del servizio offerto in tratta extraurbana che secondo noi potrà portare solo alla chiusura della tratta, facendo magari risparmiare altre promesse e altri soldi (virtuali) agli enti?
Non potete tutti far finta di nulla, è vostro dovere CIVILE e MORALE intervenire al più presto per riportare un servizio degno di un paese civile (e di una capitale) la ferrovia Roma-Civita castellana-Viterbo!
Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord
Continuate a inviare segnalazione tramite i canali istituzionali di ATAC e una copia fatela pervenire al nostro indirizzo email pendolari.romanord@gmail.com .
Stiamo preparando il faldone per la procura.
Grazie
Sono una residente del comune di Sacrofano, una pendolare come tante che, stressata dal traffico, aveva deciso da quest’anno insieme alla figlia studentessa di usufruire del servizio ferroviario Roma-Viterbo.
Purtroppo ieri l’amara sorpresa, il nuovo orario ferroviario dove sono state soppresse molte corse, alcune in orari fondamentali per gli spostamenti di lavoratori e studenti.
Questa situazione porterà sicuramente ad un peggioramento del traffico della Via Flaminia già fortemente congestionato e conseguentemente l’aumento di stress e di qualità di vita dei tanti pendolari di Roma nord.
Spero vivamente che le segnalazioni che sicuramente arriveranno da tanti pendolari come me, porteranno a dei miglioramenti sulla disastrosa situazione attuale.
Cordiali saluti
Grazie per la segnalazione. Stiamo facendo il possibile e anche di più (restando sempre nella legalità) per portare il più in alto possibile le vostre richieste e giuste proteste. Non ci fermiamo!
[…] proprio nel rispetto degli utenti che PAGANO e che non vedono recepite le loro continue lamentele sul disservizio che sta dando il gestore con questo nuovo orario. Abbiamo allegato la nostra proposta, come al […]